DromosFestival

COMUNICATO STAMPA 11.08.2016

11.08.2016

Domani a San Vero Milis (alle 21.30 nel giardino del Museo Archeologico) si proietta il film "Moolaadé", del regista e scrittore senegalese Ousmane Sembène.

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Fa di nuovo tappa a San Vero Milis (OR) il Festival Dromos per un appuntamento proposto dall'O.S.V.I.C. (Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano): domani (venerdì 12 agosto), alle 21.30, nel giardino del Museo Archeologico è in programma la visione di "Moolaadé", un film diretto da Ousmane Sembène che esprime una posizione chiara contro la pratica dell'escissione, una mutilazione rituale del sesso femminile in uso presso alcune etnie africane.

 

Il lungometraggio del 2004 (della durata di  117 minuti)  è l'ultimo lavoro diretto e prodotto dal regista e scrittore senegalese prima della sua morte avvenuta tre anni dopo. È un film coraggioso e di denuncia perché rompe uno schema classico che vuole il rispetto delle tradizioni sopra ogni cosa, raccontando la storia di Collé, l'unica donna di un villaggio che non ha ancora escisso la figlia. Un giorno quattro bambine si rifugiano a casa sua chiedendo protezione (moolaadé) perché non vogliono essere escisse. Il villaggio è in subbuglio e tutti sono contro Collé e il suo gesto disubbidiente.

 

L'indomani (sabato 13 agosto) Dromos si trasferisce a Nureci per la chiusura della sua diciottesima edizione con l'immancabile tre giorni di Mamma Blues, il "festival nel festival" quest'anno alla sua nona edizione, in programma fino a lunedì 15 nel suggestivo borgo dell'alta Marmilla. 

 

Protagonisti della serata di sabato (13 agosto) all'Arena Mamma Blues sono i Songhoy Blues, formazione maliana che con la sua miscela di ipnotiche voci del deserto, suoni tradizionali e spavaldo rock-blues ha conquistato il pubblico internazionale. Domenica 14  riflettori puntati sul  cantante ghanese Pat Thomas, una delle figure centrali di quella generazione di musicisti che negli anni Sessanta e Settanta diedero nuova linfa al genere highlife, in concerto a Nureci con la Kwashibu Area Band. La sera di Ferragosto tiene infine banco la voce sensuale e sofisticata, graffiante e raffinata della cantante inglese Sarah Jane Morris, accompagnata da Tony Remy alla chitarra, Alastair Gavin alle tastiere, Henry Thomas al basso e Liam Genockey alla batteria.

 

Ognuno dei tre concerti, con inizio alle 22, è preceduto - alle 20 alla Corte Saba - da un incontro con i suoi protagonisti, e introdotto da un'anteprima musicale con un artista isolano: in apertura di serata, sabato 13, si esibisce  la giovane chitarrista e cantante oristanese Irene Loche, domenica 14 Moses Concas, vincitore quest'anno di Italia's Got Talent, con la sua  combinazione di armonica a bocca e beatbox; a Ferragosto è la volta dei Bad Blues Quartet, gruppo cagliaritano dalle sonorità blues mescolate al funk e alla black music, che torna in azione anche nel "dopofestival" (intorno alla mezzanotte), uno spazio che nelle due sere precedenti vedrà di scena altre due band sarde: sabato 13 The Wheelers Trio e domenica 14 il Rubens Power Trio.

 

Dieci euro è il prezzo del biglietto per ognuna delle tre serate di Mamma Blues, ma con venti euro si può acquistare l'abbonamento per l'intero trittico. Prevendita online sul sito www.boxofficesardegna.it e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna.

 

Appuntamento extra di quest'anno è quello di martedì (16 agosto), nella piscina dell'Arena Mamma Blues inaugurata quest'anno: in concerto alle 19 (con ingresso gratuito) la band romana dei Fleurs du Mal.

 

www.dromosfestival.it

facebook.com/dromosfestivalsardegna

 

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Per informazioni:

DROMOS - via Sebastiano Mele · 09170 ORISTANO
tel.: 0783 31 04 90
E-mail: dromos@dromosfestival.it
Website: www.dromosfestival.it

Ufficio stampa:

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cell.: 347 83 29 583
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