Il territorio su cui sorse il villaggio fu abitato densamente fin dall′età fenicia, in quanto di pertinenza di Tharros. In periodo medioevale il paese appartenne alla curadoria del Campidano Maggiore o di Càbras nel Regno giudicale di Arborèa; con la caduta del Giudicato divenne poi un villaggio del Regno di Sardegna poi incluso nel marchesato di Oristano. È probabile che il paese, in età moderna, sia stato più volte attaccato dai pirati barbareschi che frequentemente penetravano nei Campidani per compiere razzie. Nel 1627 un′invasione di cavallette provocò ingenti danni all′agricoltura e nel 1652 il paese fu colpito dalla peste. A causa di queste calamità, il villaggio rischiò di spopolarsi. Nel 1767 entrò a far parte del marchesato d′Arcais. Di tale antica storia numerose sono ancora le testimonianze architettoniche presenti a Baratili ma spicca, legata al più pregiato prodotto di questa terra, la vernaccia, la Cantina Madau, oggi adibita a centro polifunzionale che, assieme all’ampio parco comunale, accolgono le più importanti manifestazioni culturali ed economiche.