Tratto dal romanzo omonimo di Elvira Dones, Vergine Giurata è, con le parole della regista Laura Bispuri, «una lunga soggettiva» della protagonista Hana/Mark, interpretata da un’intensa Alba Rohrwacher e «congelata» in un’identità divisa tra due generi. Hana, albanese, ha infatti seguito il codice arcaico Kanun ed è diventata una vergine giurata: una donna che fa giuramento di eterna verginità ed è «autorizzata», dinanzi a 12 uomini del villaggio, a diventare un uomo e venire per sempre trattata come tale. E così, raggiunta la maturità, compie un giuramento che le impone di astenersi per tutta la vita da qualsiasi rapporto sessuale, assumendo così il diritto di vestirsi da uomo, comportarsi da uomo, poter fare tutte le cose che, secondo i codici, sono possibili solo agli uomini. Il film racconta del viaggio di una donna in cerca di una faticosa riappropriazione della sua identità rinnegata: affermazione di genere, scoperta timorosa e tenera di una sessualità troppo a lungo repressa, una seconda rinascita e un difficile processo di liberazione.
Regia: Laura Bispuri
Interpreti: Alba Rohrwacher, Lars Eidinger
Origine: Italia, 2015
Distribuzione: Istituto Luce
Durata: 90'
In collaborazione con: Cineforum Lost in Translation
Data proiezione: 08 agosto 2016
Luogo: Chiostro Hospitalis Sancti Antoni – via Sant'Antonio - Oristano
Orario: ore 21.30
Presentazione a cura di: Laura Bispuri, Francesca Manieri
Costo: ingresso libero