L'antico insediamento di Tharros sorge all'estremità della penisola del Sinis. Si dispiega nel golfo di Oristano su una sorta di anfiteatro naturale delimitato a nord dalla collina di Su Muru Mannu, a ovest da quella della torre di San Giovanni e a sud dall'istmo che collega quest'ultima al promontorio di Capo San Marco. Tharros fu fondata verso la fine dell'VIII secolo a. C. dai Fenici in un’area già frequentata in età nuragica e abbandonata a metà dell’XI secolo a causa delle sempre più frequenti incursioni saracene. Nel 1071 anche la sede episcopale venne trasferita a Oristano, capitale giudicale. L’area archeologica affascina il visitatore sia per i resti della città antica, con le sue stratificazioni nuragiche, fenicie, puniche, romane, paleocristiane, bizantine e altomedievali, sia per la sua splendida posizione geografica. Il nome di Tharros è conosciuto da fonti scritte romane e da una pietra miliare sulla strada da Othoca a Cornus. La strada che porta all'entrata del sito sale lungo la collina di Su Muru Mannu, penetra nel sistema viario urbano e prosegue verso il mare, passando dal centro dell'area dei templi. La prima strada a sinistra porta in cima alla collina da dove si vede il borgo di San Giovanni, gli stagni e le montagne in lontananza.
Gestione: il sito è gestito dalla Società Cooperativa Penisola del Sinis
Orari e modalità di visita
Biglietteria
Indirizzo: Tharros, loc. San Giovanni di Sinis, Cabras (OR)
tel: 0783 370019
email: info@tharros.sardegna.it
sito web: www.tharros.sardegna.it
pagina fb: tharrosareaarcheologica