Folle è l’uomo che parla alla luna. Stolto chi non le presta ascolto.
(William Shakespeare)
Parole alla luna apre, per la prima volta, un luogo magico come le rovine di Tharros, illuminate dai raggi lunari, al teatro, con calendario in linea col tema portante del festival Dromos dedicato, appunto, alla Casta Diva. Saranno, allora, le parole tragiche, lontane e archetipe della Medea di Euripide recitate dagli studenti del Liceo De Castro. Quelle irriverenti, in bilico tra amore e ironia, di Daniele Monachella in Era l’Allodola? Saranno le parole scritte da Bepi Vigna nell’opera Dalla Luna ai Menhir della Compagnia teatrale Il Crogiuolo, con la parola che ci conduce in un breve viaggio all’inizio della storia, per raccontare la più grande rivoluzione del periodo Neolitico: l’invenzione del linguaggio e quindi del narrare. Tra ruderi, luna e mare, sarà bello naufragare in tante parole.
Lo spettacolo Era l’Allodola?, finalista al Roma Comic Off 2018, nasce da un dubbio di ... tragicomichesilaranti conversazioni di un uomo innamorato di e con Daniele Monachella e Carlo Valle.
È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti…
Guglielmo Scuotelapera “al secolo” William Shakespeare versus il suo analista. Il tormentato e sedicente bardo attraversa un momento di crisi e porta in superficie uno degli interrogativi più ambigui del suo repertorio: Era l’allodola?. Un irriverente gioco delle parti dove l’amore descrive la follia e la follia fa sbocciare l’amore, conducendo lo spettatore a ritmo serrato verso il terreno dell’assurdo, dell’illogicità, dei paradossi della società contemporanea. Era L’allodola? offre un’intelligente rivisitazione di alcuni tra i più intensi luoghi testuali del teatro shakespeariano, rievocati con grazia e arguzia e riattualizzati in chiave comico-ironica di grande efficacia. Il filo tematico che lega i diversi momenti della performance discendono dalla quinta scena del terzo atto di Romeo and Juliet, in cui il canto dell’allodola, annunciante il chiarore dell’alba ai due giovani amanti che hanno appena consumato l’unica notte del loro amore, segna anche il loro amaro e ineluttabile destino. Un momento tragico dunque, che invece dà luogo a un intreccio di allusioni e citazioni che riportano in scena, è il caso di dire, l’’ironia della sorte’ come esperienza di vita, di riflessione e di recitazione. Meditare o divertire? Dilemma risolto.
Data: 13 agosto 2019
Luogo: Area archeologica di Tharros - loc. San Giovanni di Sinis - marina di Cabras (OR)
Orario: ore 21.30
Costo: 3,50 euro
I biglietti potranno essere acquistati il giorno dello spettacolo presso la biglietteria dell'area archeologica
Genere: PROSA commedia brillante
Durata: 70 minuti
Direzione artistica: Daniele Monachella
Attori: Daniele Monachella e Carlo Valle
Produzione: Mab Teatro col contributo della Fondazione di Sardegna e col Patrocinio dello IASEMS Italian Association of Shakespearean and Early Modern Studies