Il legame tra Dromos e la Fiera dell'Artigianato artistico della Sardegna risale al 2012, nell’edizione dedicata alla Santa Hispanidad che vide, contestualmente, l’ingresso del Comune di Mogoro nel circuito del festival musicale. Per l’occasione le abili mani delle tessitrici del paese, realizzarono un tappeto che fondeva una tradizione antica col logo moderno del festival, reinventato per l’evento. Va ricordato, tuttavia, che la Fiera vanta origini ben più antiche che risalgono al 19 maggio del 1961, data di inaugurazione della sua prima edizione. Da quell’anno Mogoro è stata la prima grande vetrina dell’artigianato artistico e tradizionale della Sardegna. Una rassegna nata per promuovere l’artigianato di Mogoro, rappresentato dalla laboriosità delle donne che realizzavano con il telaio i tessuti indispensabili al fabbisogno della casa: i sacchi del grano, le telerie per l’abbigliamento, le bisacce, le lenzuola e  le tovaglie. Ma che si dedicavano, con uno spiccato senso di creatività, anche a tessere gli splendidi arazzi di Mogoro. Arazzi ricchi di armonie romantiche e variegate, impreziosite dai segni della tradizione che si manifesta nelle composizioni floreali.