Una terapia rigenerante su due ruote: è questo il tema concepito dai Pastori in Moto. Un viaggio di dieci giorni verso la pace dei sensi , fra percorsi introspettivi e silenziosi, volteggiando fra boschi fruscianti, squarci mozzafiato, tramonti indimenticabili, esperienze sensoriali senza eguali.
Ogni uscita quotidiana ha un tema comune, e accompagna la mente e il corpo verso il culmine della giornata quando, parcheggiate le moto, ci si abbandona al trasporto delle arti espresse lungo il festival Dromos, quest'anno declinato sul tema impetuoso della rivoluzione umana.
GIORNO PRIMO
Da Oristano, ci avviamo lungo un ascetico percorso verso i boschi silenziosi del Goceano, attraversando il suggestivo centro medievale di Burgos e raggiungendo alcune terme libere immerse nella natura incontaminata.
Dopo il pranzo presso un agriturismo di alta qualità e l'assaggio di vini autoctoni della regione, scopriremo i segreti della tessitura, arte in cui il centro di Nule rappresenta una fra le massime espressioni sarde.
Da lì, ridiscenderemo al centro termale di Fordongianus, verso il concerto della band Bokanté, straordinario progetto del leader degli Snarky Puppy.
GIORNO SECONDO
Dal centro di Cabras, ci riinoltreremo lungo curvilinei e boscosi tracciati delle acque, ammirando laghi suggestivi, un antico mulino idraulico a Olzai e, dopo un pic-nic su una vallata rigogliosa, visita guidata a una fra le poche gualchiere operative in Europa, a Tiana. Al termine di un inebriante percorso di ritorno senza rettilinei, fermeremo finalmente le moto al suggestivo Anfiteatro di Tharros, per ammirare i virtuosismi al pianoforte di Marialy Pacheco e il suo trio.
GIORNO TERZO
Il tema contempla ancora le acque: è tuttavia la sfida fra l'uomo e la natura, stavolta, a guidarci. Fra saliscendi lussureggianti tra le colline di Marmilla, seguiamo il percorso del Rio Mogoro ammirando le opere di bonifica della Piana di Terralba fra dighe maestose e isolate, idrovore,
villaggi dei pescatori, e il fervido viavai dei trattori nell'agro di Arborea, il più avanzato centro agricolo e d'allevamento dell'Isola.
Pranzo a base di pesce in laguna.
Destinazione finale a Mogoro, al concerto di Bombino, talentuoso chitarrista e cantante Nigerino.
GIORNO QUARTO
Giornata solare e dinamica: da Mogoro, via spediti verso i leggendari percorsi di alcune fra le più antiche corse automobilistiche italiane. Costeggiando i più ammirati litorali della costa ovest, assaggeremo la Malvasia di Bosa e, dopo un pranzo tipico a base di pesce di fronte alle variopinte concerie sul fiume, raggiungeremo la città fortificata di Alghero, il suo ambiente mondano e, da lì, affronteremo le curve da ottovolante della Scala Piccada, diretti a Baratili San Pietro per il concerto del grande Pedrito Martinez. Il tutto, dopo una visita ai portali di campagna del paesino, i più imponenti di tutta l'isola.
GIORNO QUINTO
Giornata quasi scientifica, ma sempre immersa nella natura più introspettiva e nell'oscurità di un museo mineralogico. Qui, pietre rare e rilucenti conferiscono magia all'atmosfera quieta e quasi fantasmagorica dei centri della Marmilla. Un esperto geologo ci condurrà sul Monte Arci e le sue vette da cui ammirare gran parte delle località tappa del rivoluzionario Dromos Festival.
Pranzo al sacco nel bosco. Ridiscesi dal monte, festa a Morgongiori con il concerto del ghanese Guy One.
GIORNO SESTO
Ore dorate e brezza di mare: vivremo insieme l'atmosfera inimitabile del Sinis, forse la più elegante di tutta l'isola. Tra alte falesie, spiagge dai chicchi di riso e acque cristalline raggiungeremo ogni torre costiera posta a difesa della costa, ammirando panorami strepitosi e raggiungendo infine la piazza Cattedrale a Oristano, per il concerto di Dee Dee Bridgewater, fra le poche eredi delle grandi voci femminili del jazz e nominata ambasciatrice dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite.
Pranzo al sacco o presso chioschi tipici sul mare.
GIORNO SETTIMO
Ancora tema delle acque: attraversando suggestivi canyon su ponti sospesi, raggiungeremo Allai e la casa sull'albero, prima di seguire il maestoso fiume Tirso e far tappa ad alcune fra le più imponenti dighe d'Europa. Visitata la diga di Santa Chiara, la lapide commemorativa e la casa del Capocentrale, faremo picnic con vista sul lago, poco distante da una chiesetta che fu trasferita e ricostruita pietra per pietra prima della costituzione del lago artificiale Omodeo.
Dopo un viaggio di ritorno fra panorami strepitosi rivolti a quello che fu il più esteso lago mai realizzato in Europa, raggiungeremo Ulà Tirso per il concerto di Horacio El Negro Hernandez.
GIORNO OTTAVO
Giornata culmine del tour, perché il tema è la rigenerazione. Ci inoltreremo nel più grande giardino pubblico dell'Isola, a Laconi, fra cascate, laghetti, piante maestose. Pranzo nel parco, con possibilità di gustare il prezioso tartufo locale e i rinomati liquori. Dopo una visita a una cascata dal volto umano, alle aie carbonili e a una cava d'argilla dalle proporzioni impressionanti, saliremo verso Neoneli trionfanti, per vivere il trasporto del grande Gonzalo Rubalcaba.
GIORNO NONO
Natura, cavalli allo stato brado e fossili: poco altro ha un così forte potere ricostituente.
Ammireremo i famosi Cavallini della Giara respirando i profumi della macchia che ricopre il più vasto altopiano della Sardegna, prima di inoltrarci nelle campagne per un pic-nic e raggiungere Isili e il suo museo del Rame e della Tessitura, dall'esposizione ricercata e fortemente radicata nel territorio al contempo. Arrivo a Villa Verde, nel bosco di Mitza Margiani, per il concerto dell'eclettico trio di Gavino Murgia, Mino Cinelu, Nguyên Lê.
GIORNO DECIMO
Gran finale con un percorso classico e di successo dei Pastori in Moto: Scorci Desertici, un viaggio verso le dune dorate della Costa Ovest che alterna coste selvagge ad esperienze culturali, come l'officina di un prestigioso artigiano del coltello sardo ad Arbus e, dopo il pranzo al sacco, un nuraghe arroccato su un'altura da cui ammirare la catena del Linas e amplissime vallate. Finale al Giardino del Museo Archeologico a San Vero Milis.
Date e eventuali variazioni sul programma possono essere concordate con i Pastori in Moto.
Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base alla programmazione del Dromos Festival, al clima, alle festività e alle esigenze dei motoviaggiatori.
I referenti locali segnaleranno ai partecipanti eventi culturali e festività nel territorio, di conseguenza le attività legate al programma potranno subire modifiche in accordo con il gruppo.
La partecipazione è possibile anche per singole giornate.
In caso di partecipazione a motogiri che prevedono pranzi presso strutture per la ristorazione, è necessario comunicare tempestivamente eventuali intolleranze, allergie ed altre esigenze alimentari.
(I Pastori in Moto non si assumono responsabilità qualora si verifichino problematiche relative ad allergie o intolleranze alimentari non dichiarate.)
Il presente programma è valido per le date indicate nel sito http://pastorinmoto.org
Giorno 1: Quota di partecipazione di 40€ a persona.
Il pranzo in agriturismo è incluso; il menù include gnocchetti e ravioli artigianali, porcetto, spezzatino o arrosto morto, patate al forno, verdure di stagione, seada o dolci tradizionali, vino, acqua, caffè e acquavite.
E’ inclusa la visita alle tessitrici di Nule.
Giorno 2: Quota di partecipazione di 20€ a persona con visita al mulino e visita guidata alla gualchiera. Il pranzo è al sacco.
Giorno 3: Quota di partecipazione di 10€ a persona. Il pranzo è al sacco.
Giorno 4: Quota di partecipazione di 40€ a persona con degustazione di vini tipici della Planargia e pranzo a base di pesce in un ristorante in centro a Bosa.
Giorno 5: Quota di partecipazione di 20€ a persona con visita guidata al megapillow, al museo mineralogico, al giacimento di ossidiana e ai neck vulcanici del Monte Arci. Il pranzo è al sacco.
Giorno 6: Quota di partecipazione di 20€ a persona. Il pranzo è al sacco. Il percorso è per la quasi totalità articolato su strade sterrate e, per questo, è richiesta una buona abilità di guida e un motoveicolo idoneo alla percorrenza di strade sterrate a tratti anche accidentate.
Giorno 7: Quota di partecipazione di 20€ a persona. Il pranzo è al sacco.
Giorno 8: Quota di partecipazione di 20€ a persona. Il pranzo è al sacco.
Giorno 9: Quota di partecipazione di 20€ con visita guidata ai pauli e i cavallini autoctoni della Giara, visita al museo-laboratorio e al museo tessile e del rame, passeggiata alle cascate. Il pranzo è al sacco.
Giorno 10: Quota di partecipazione di 20€ a ersona con visita guidata al nuraghe panoramico, visita al coltellinaio. Il pranzo è al sacco.
Ogni motogiro prevede sempre almeno un tour leader per tutta la durata del motogiro. La quota riportata non include tutte le attrazioni e servizi non riportati nel paragrafo corrente.
I partecipanti a ogni motogiro hanno diritto a uno sconto del 20% sul prezzo dei biglietti del festival.
I dettagli su lunghezza, data e luogo di partenza sono riportati nel sito http://motoadventuresardinia.com, ove è anche possibile effettuare l’ iscrizione ai motogiri.
E’ anche possibile iscriversi contattando i Pastori in Moto ai recapiti nel paragrafo Condizioni.
Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione. In caso di dubbi, utilizzare i recapiti di cui al paragrafo Condizioni.
Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 8 persone.
La partecipazione è riservata ai soci tesserati: è possibile tesserarsi (con t-shirt omaggio) anche online al costo di 20 €. Il motoviaggiatore sarà informato 4 giorni prima della partenza del raggiungimento o meno del numero di partecipanti.
Le strade percorse non presentano particolari difficoltà; la presenza di percorsi sterrati è specificata nei dettagli di ciascun itinerario riportati al paragrafo Quanto.
Ogni motogiro prevede andature turistiche, ed è concepito per vivere appieno l’esperienza mototuristica godendo di paesaggi, sensazioni, profumi nel più totale rilassamento. In ogni caso, è richiesta un’adeguata capacità di guida, idonea ad affrontare percorsi con lunghezze pari a quelle specifiche di ogni motogiro. E’ altresì obbligatorio, nonostante la stagione estiva, l’utilizzo di abbigliamento protettivo adeguato, così come il totale e costante rispetto del codice della strada, sia riguardo il motoveicolo utilizzato, sia riguardo la condotta di guida.
Per maggiori informazioni chiamare Nicola al numero +39 345 0699 255 o scrivere una e-mail all’indirizzo: staff@pastorinmoto.org