Baratili San Pietro - Parco Comunale
Il territorio su cui sorse il villaggio fu abitato densamente fin dall′età fenicia, in quanto di pertinenza di Tharros.
Il territorio su cui sorse il villaggio fu abitato densamente fin dall′età fenicia, in quanto di pertinenza di Tharros.
Bauladu è un piccolo centro dell’oristanese che conta meno di 1000 abitanti.
L’area archeologica affascina il visitatore sia per i resti della città antica, sia per la sua splendida posizione geografica.
L'austero e imponente portale di Don Peppi, dalle linee semplici e un'accurata lavorazione dei conci in bionda arenaria del Sinis, come segno di potere e di prestigio. In prossimità del portale la centenaria Azienda Vinicola Attilio Contini.
Il legame tra Dromos e la Fiera del Tappeto di Mogoro risale al 2012, nell’edizione dedicata alla Santa Hispanidad che vide, contestualmente, l’ingresso del Comune di Mogoro nel circuito del festival musicale.
Morgongiori si trova a circa 33 km da Oristano. Il paese, con i suoi circa 800 abitanti, è situato a 351 metri sul livello del mare.
Neoneli sorge nelle verdi colline del Barigadu. Il piccolo paese è ricco di siti archeologici risalenti al periodo nuragico. Di rara bellezza l’Oasi naturalistica di Assai, che si estende per 974 ettari di territorio.
Il piccolo borgo di Nughedu Santa Vittoria, è adagiato su un costone roccioso di origine vulcanica al margine nord orientale del Barigadu e sorge a ridosso del monte Santa Vittoria.
Il piccolo e suggestivo borgo di Nureci si trova sulle pendici del Monte Majore nel confine settentrionale della Marmilla.
La chiesa e il convento di San Domenico furono edificati nel 1634 per opera del nobile oristanese Don Baldassarre Paderi. Attualmente di proprietà della Curia e in concessione all’Azione Cattolica Diocesana, costituisce un Auditorium per piccoli congressi, conferenze e concerti musicali.
Il convento domenicano di Oristano fu soppresso nel 1832 e occupato nello stesso anno dall'ordine degli Ospedalieri che, lasciando il vecchio ospedale cittadino di Sant’Antonio Abate, chiamarono il nuovo Ospedale San Martino.
L’ex carcere di Piazza Manno – appartenente al Demanio dello Stato – sorge sui resti di una parte del Palazzo giudicale e del Castello. Una delle carceri più inospitali e dure, testimonianza di civiltà e inciviltà, una parte importante della nostra storia e delle sue contraddizioni umane e sociali.
L’Hotel Mistral 2 vanta un’invidiabile posizione strategica al centro della Sardegna. Dal 1990 accoglie i suoi ospiti a pochi minuti a piedi dal centro medievale di Oristano e si caratterizza per la sua propensione ad ospitare e promuovere importanti attività culturali.
Piazza Cattedrale, col Duomo di Santa Maria, il Palazzo del Seminario Tridentino, i profili della chiesa e del convento di San Francesco è, sicuramente, il cuore religioso e spirituale di Oristano.
La centralissima Piazza Corrias, di forma irregolare e dominata al centro da un’imponente araucaria, è un importante snodo urbanistico del centro storico di Oristano e su di essa si affacciano le pertinenze di alcune delle emergenze architettoniche più prestigiose della città
La Pinacoteca si articola in una sezione dedicata alla collezione artistica di proprietà del Comune di Oristano e in un'altra dedicata allo svolgimento di mostre temporanee.
La trecentesca Chiesa di San Salvatore, un tempo antica parrocchiale del paese, fa da scenografico fondale al giardino del Museo civico.
Primo paese in Sardegna ad usufruire dell'energia elettrica grazie alla diga di Santa Chiara, il paese dalla sommità del campanile domina la spettacolare vallata del Tirso.
Il comune di Villa Verde è ubicato tra rigogliosi boschi ed aree naturalistiche di grande bellezza, come quella di Mitza Margiani.