DromosFestival

COMUNICATO STAMPA 25.07.2017

25.07.2017

Ai blocchi di partenza il diciannovesimo Dromos Festival.
Anteprima domenica 30 luglio a Mogoro col cantante e musicista tunisino Dhafer Youssef e dal primo al 15 agosto un fitto calendario di concerti tra Oristano e altri dieci centri della provincia.

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Tutto pronto per il diciannovesimo festival Dromos: domenica prossima (30 luglio) grande anteprima a Mogoro con il cantante e musicista tunisino Dhafer Youssef a far da prologo al fitto cartellone di concerti che dal primo al 15 agosto si dispiegherà tra Oristano e altri dieci centri della sua provincia: Baratili San Pietro, Bauladu, Cabras, Morgongiori, Neoneli, Nughedu Santa Vittoria, Nureci, San Vero Milis, Ula Tirso e Villa Verde.

 

La musica è il piatto forte del festival, organizzato dall'associazione culturale Dromos con la direzione artistica di Salvatore Corona, che anche in questa edizione spazia su più latitudini e stili, a partire dal jazz e i suoi immediati dintorni: ecco dunque in arrivo due voci del calibro di Gregory Porter e Diane Schuur, e poi il progetto del chitarrista Stanley Jordan e del batterista Billy Cobham con il bassista Christian Gálvez. Tappe ideali nei Caraibi con la cantante cubana Daymé Arocena e con la miscela afrocubana di altre due proposte: il pianista Omar Sosa e il percussionista Gustavo Ovalles in duo, e il bassista e compositore camerunese Richard Bona con il suo gruppo Mandekan Cubano. Il basso è lo strumento anche della giovanissima Kinga Glyk, stella nascente della scena jazz e blues polacca. Altri suoni e atmosfere con gli Huun-Huur-Tu con il tradizionale canto armonico della lontana terra di Tuva, tra Siberia e Mongolia. Tre le proposte italiane: un nome storico della musica alternativa come Giovanni Lindo Ferretti, la funky marching band dei Funk Off, e il musicista e giornalista Valerio Corzani in una conferenza-spettacolo su John Cage insieme al clarinettista Gabriele Mirabassi e al fisarmonicista Simone Zanchini. In chiusura, dal 13 al 15 agosto, l'appuntamento di rito a Nureci con la rassegna Mamma Blues, ospiti la cantante anglo-americana Lucy Woodward, lo statunitense Eric Bibb e la band brasiliana Bixiga 70.
 
Accanto al palinsesto di concerti, mostre e performance intorno alla suggestione di questa edizione del festival: "Prigioni". Non solo arte, ma anche cinema e la presenza di uno tra i più influenti pensatori contemporanei: il filosofo statunitense John Searle.

 

  • I concerti: anteprima domenica 30 luglio

Si comincia, dunque, con l'anteprima di questa domenica (30 luglio) a Mogoro (alle 21.30 in piazza Martiri della Libertà) con il cantante e maestro di oud tunisino Dhafer Youssef, in Sardegna per presentare il suo album "Diwan Of Beauty And Odd", una vibrante fusione di tradizione e contemporaneità, di influenze orientali e jazz. La serata è organizzata in collaborazione con la cinquantaseiesima Fiera dell'Artigianato Artistico della Sardegna, aperta da sabato 29 luglio al 3 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 21. Presentando il biglietto del concerto, l'ingresso in fiera è gratuito sino al 4 agosto.

 

Martedì primo agosto a Oristano (alle 21.30, in piazza Cattedrale) appuntamento clou con la voce calda e vellutata del cantante statunitense Gregory Porter, vincitore lo scorso gennaio di un Grammy Award (il secondo nel suo palmares) per il miglior album di jazz vocale con "Take me to the alley". Parte dell'incasso del concerto (inserito anche nel cartellone di Rete Sinis, in programma fino al 19 agosto nella penisola del Sinis e nelle aree limitrofe, con l'organizzazione di Dromos, Sardegna Concerti, Le Ragazze Terribili e l'Associazione Insieme per Riola) verrà devoluto alla Curia Arcivescovile di Oristano per il restauro di due sculture in legno risalenti al Settecento: la statua di San Michele Arcangelo ospitata nell'omonima cappella della Cattedrale, e quella di Sant'Archelao, patrono di Oristano, esposta nel Museo Diocesano Arborense. Ingresso a 25 euro più diritti di prevendita (in platea numerata).

 

L'indomani (mercoledì 2 agosto) Dromos arriva a Cabras, grazie al contributo dell'Azienda vinicola Contini, per un'esplosione di ritmi e canti afro-cubani: di scena (nella cornice del Portale Don Peppi, nello slargo in via Liguria, alle 21.30) la cantante Daymé Arocena sulle note del suo secondo album "Cubafonía". A seguire un dj set con Lauretta Pilia. Ingresso a 15 euro più diritti di prevendita con aperitivo offerto dalla Cantina Contini (fondata nel 1898, rappresenta un'assoluta eccellenza all'interno del panorama enologico sardo), e la possibilità di degustare prodotti tipici locali.

Il 3 agosto il bosco di lecci di Mitza Margiani nei pressi di Villa Verde fa da cornice (alle 21.30) all'esibizione degli Huun-Huur-Tu con il loro repertorio di canzoni e di melodie antiche della repubblica di Tuva, nell'Asia Centrale, caratterizzato da una peculiare tecnica di canto armonico e dall'utilizzo di strumenti tradizionali come l'igil, il byzaanchi, il khommuz, il doshpuluur e il tuyug.
Presente una postazione di street food con panini gourmet.

 

Africa, America latina e Cuba si incontrano nella musica del bassista e cantante camerunese Richard Bona, in concerto il 4 agosto a Baratili San Pietro (alle 21.30 nel parco comunale) col suo progetto Mandekan Cubano, un ensemble di sette elementi con cui intreccia le radici musicali comuni che legano tra loro tradizioni differenti. Ingresso a 10 euro più diritti di prevendita. Evento collaterale alla serata le degustazioni di "Assaggi di vernaccia" a cura dello Chef Roberto Serra del Ristorante Su Carduleu di Abbasanta. Serviti piatti della tradizione a base di vernaccia invecchiata. Prenotazioni ai numeri 329 2248223 (Alberto); 331 7481704 (Piero); 328 1152557 (Emanuela).

 

Il 5 agosto a San Vero Milis (alle 21.30) è la volta di Omar Sosa in duo con il percussionista venezuelano Gustavo Ovalles nel giardino del Museo Archeologico. Artista dalla grande cultura musicale e tecnica, il pianista cubano è capace di fondere mirabilmente un'estesa gamma di elementi di jazz, world music ed elettronica con le sue radici afrocubane, riuscendo a creare sonorità fresche e originali, dal forte sapore latino, lasciando sempre grande spazio all'improvvisazione. Ingresso a 10 euro più diritti di prevendita.

 

Due appuntamenti in scaletta per la serata del 6 agosto: a Oristano, nell'ex carcere in piazza Manno (alle 21.30) è in programma "Tattiche di evasione - Perlustrazioni nella musica di John Cage", conferenza spettacolo ideata da Valerio Corzani con il clarinettista Gabriele Mirabassi e il fisarmonicista Simone Zanchini e incentrata su uno dei compositori più rivoluzionari del novecento, nello scenario emblematico e oppressivo di quella che fino a pochi anni fa era una casa circondariale. Ingresso a 5 euro più diritti di prevendita (posti limitati).

 

A Morgongiori (alle 22), in occasione della manifestazione Monte Arci in Festa (con degustazione di lorighittas, la tipica pasta locale), il paesino della Marmilla ospita invece i Funk Off, la prima funky marching band italiana, con quasi vent'anni di attività e centinaia di concerti all'attivo. Il concerto è preceduto alle 19.30 da una parata musicale del gruppo per le vie del paese.

 

Tappa a Bauladu il 7 agosto per un appuntamento inserito anche nella nona edizione del Du - Bauladu Music Festival ideato dalla Consulta Giovani Bauladu: alle 21.30, all'anfiteatro comunale, è di scena un'icona della musica alternativa italiana, Giovanni Lindo Ferretti col concerto "A cuor contento". Ingresso a 15 euro più diritti di prevendita. Per i residenti biglietti a 5 euro. In collaborazione con il Bosa Beer Festival e Pani di Sardegna, è prevista una visita guidata al Birrificio Brumare di Bauladu, laboratori del gusto con degustazione di birre artigianali sarde e cibi a base di pane. Visite guidate in paese a cura dell'associazione di promozione sociale Jannaberta.
Per info e prenotazioni: Infopoint - piazza Angioy, Bauladu / tel. 346 2454657

 

Ula Tirso accoglie l'8 agosto una regina del jazz e del soul, Diane Schuur, in concerto alle 21.30 in piazza IV novembre. La cantante statunitense, non vedente dalla nascita, dalla voce tanto potente quanto estremamente flessibile, presenta una serie di canzoni tratte dal suo vasto repertorio. Street food, panini gourmet a cura della Pro Loco.

 

Il 9 agosto a Nughedu Santa Vittoria (alle 22.30) è la volta di una stella nascente del jazz e della musica blues: la ventenne bassista polacca Kinga Glyk con il suo trio. Il concerto si inserisce all'interno del progetto turistico di accoglienza diffusa Nughedu Welcome, in collaborazione col Social Eating Day "Il riscatto della pecora", alla sua seconda edizione. Ticket disponibili su gnammo.com/nugheduwelcome
 
A Neoneli il 10 agosto (in piazza Italia, alle 21.30) spazio invece a due grandi protagonisti della fusion: una leggenda della chitarra come Stanley Jordan e un mito della batteria del calibro di Billy Cobham per un incontro che si annuncia di grande intensità, reso ancora più esplosivo dalla presenza del cileno Christian Gálvez, virtuoso del basso elettrico. Ingresso a 10 euro più diritti di prevendita. La serata si arricchisce con un'iniziativa nell'ambito del festival enogastronomico e culturale Licanìas, organizzato dal Comune: una cena con prodotti del territorio (fregula, pecora e vino di Neoneli) a cura dello chef Roberto Serra del Ristorante Su Carduleu di Abbasanta.

 

Dal 13 al 15 agosto il gran finale di Dromos con Mamma Blues a Nureci, una sorta di festival nel festival in un appuntamento consolidato che si rinnova da dieci anni.

 

Il compito di dare il via alla tre giorni, il 13, è affidato a Lucy Woodward, tornata in scena da solista l'anno scorso con il suo quarto album, "Til They Bang On The Door", dove la cantante anglo-americana mette in mostra il suo stile fra jazz, soul, pop e blues.

 

L'indomani (14 agosto) il testimone passa alla voce calda ed espressiva e alla grande tecnica chitarristica di Eric Bibb, in duo con il chitarrista svedese Staffan Astner per presentare il suo ultimo disco, "Migration Blues", pubblicato lo scorso marzo.

 

La sera di Ferragosto battute finali del festival con i brasiliani Bixiga 70 con la loro trascinante miscela di ritmi africani e carioca, jazz e funk, afro-beat, malinké, candomblé, samba e cumbia.

In apertura delle tre serate di Mamma Blues – con inizio alle 22 - spazio ad altrettante proposte della scena isolana: il 13 agosto uno tra i bluesman più rappresentativi della Sardegna, il chitarrista Vittorio Pitzalis; l'indomani (14 agosto), il quintetto Blues Tales col suo racconto in musica della Storia del blues; il 15 i Country's Cousins, un progetto sulla parte più arcaica e primitiva della musica blues e country. Dopofestival dalla mezzanotte con altri tre gruppi: i Dancefloor Stompers (il 13 agosto), The Ticks (il 14) e i Groove Elation (il 15).

 

Ogni appuntamento del festival è introdotto dall'attore, poeta e scrittore Alessandro Melis, con la lettura di testi di vari autori, tratti da epistolari o comunque attinenti al tema di questa edizione.
 
Radio Rada trasmetterà Dromos via web, con le news della tappa del Festival, interviste agli artisti e l'amplificazione delle frequenze di woodoo radio dal mammablues. Appuntamento su www.radiorada.net, dal 30 luglio al 15 agosto, con il programma Rada/Dromos, condotto in studio, dalle 17.30 alle 20.30 da Marco "Empì" Pisu, Barbara Vitali, Andrea Girat e le interviste di Michele Mulas.

 

  • Gli altri eventi

Non solo musica, come sempre, al diciannovesimo festival Dromos. Tre gli eventi in programma a Oristano per declinare il tema "Prigioni" di questa edizione: prigioni mentali che prendono la forma di tortuosi labirinti apparentemente seducenti, nei quali ci si perde e dai quali difficilmente si riesce a venirne fuori se non dopo un lungo percorso, spesso doloroso, di autoanalisi, presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie paure.

 

I primi due sono in calendario per lunedì 31 luglio: alle 18.30 al Chiostro del Centro di Salute Mentale di Oristano va in scena la performance "Volare", progetto del Centro per l'Autonomia Servizio del PLUS Distretto di Oristano, ASL e Coop. Soc. CTR Onlus sulla dicotomia tra prigione e libertà, isolamento e comunità possibili, solitudine e convivenza. L'immancabile sezione dedicata alle arti visive, curata da Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu e realizzata in collaborazione con l'associazione Askosarte, propone invece all'Hotel Mistral2 "Identity bodies", una mostra che, come suggerisce il titolo, ruota intorno al tema del corpo, luogo privilegiato del conflitto e del controllo sociale. Taglio del nastro alle 20.

 

L'indomani (martedì primo agosto), alle 19.30, si inaugura alla Pinacoteca comunale Carlo Contini l'altra esposizione, "The Brig", incentrata sui temi legati alle nostre prigioni, mentali prima che fisiche, con la partecipazione di artisti più o meno giovani del panorama isolano, nazionale e internazionale: tra questi il finlandese Juha Arvid Helminen, autore della fotografia scelta come immagine del manifesto del festival. La mostra è prodotta dalla Pinacoteca Comunale, in collaborazione con Askosarte, a cura di Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu.

 

Sempre a Oristano è previsto il 6 agosto un importante appuntamento: un incontro, all'Auditorium San Domenico in via Lamarmora (alle 19), con il filosofo statunitense John Searle sul tema "La costruzione sociale dei confini". L'iniziativa è a cura di Giuseppe Lorini e Vinicio Busacchi.
 
Infine, il consueto spazio dedicato al cinema propone la visione di due film, sempre a Oristano (in piazza Corrias, alle 21.30): l'11 agosto "Nel mondo grande e terribile", scritto e diretto da Daniele Maggioni, Laura Perini e Maria Grazia Perria, sulla vita e il pensiero negli anni del carcere di Antonio Gramsci (di cui ricorre l'ottantesimo anniversario della morte), interpretato dall'attore Corrado Giannetti. Il film è presentato da Enrica Vidali e dal produttore Tore Cubeddu, con letture di Alessandro Melis.

 

L'indomani (12 agosto) è invece la volta di "La tela", il primo lungometraggio del pittore Salvatore Garau, che vede come direttore della fotografia Fabio Olmi (figlio del regista Ermanno), su un progetto dell'artista di Santa Giusta nell'Istituto Penitenziario di Alta Sicurezza di Massama-Oristano. Presenti in sala Salvatore Garau, Fabio Olmi e Lila Place.

 

  • I pacchetti turistici

Abbinata ai concerti del festival una ricca serie di pacchetti turistici: gli itinerari nei luoghi di particolare interesse storico o naturalistico del territorio interessato dalla manifestazione a cura dell'associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia con il tour operator ViaggieMiraggi ONLUS (Info allo 08118894671 e  italia@viaggiemiraggi.org); i pacchetti della Tiamat Viaggi di Oristano con il viaggio in aereo (andata e ritorno) da Milano, Roma e Napoli a Cagliari con pernottamento in hotel quattro stelle a Oristano (Info allo 0783 303251 e info@tiamatviaggi.it); Pastori in moto, dieci motogiri abbinati ad altrettanti concerti, alla scoperta di località e paesaggi poco conosciuti (per info e prenotazioni: www.pastorinmoto.org).

 

Si rinnova, anche per questa edizione di Mamma Blues, un variegato programma di eventi collaterali: la mattina del 14 agosto alle 8 Nordic Walking, una camminata con l'istruttrice Paola lungo i sentieri di Nureci. Il pacchetto comprende il pranzo, l'ingresso pomeridiano in piscina e al festival (info e prenotazioni entro il 10 agosto al numero 349 3635021); Piccoli Bluesmen crescono, dal 13 al 15 agosto, dalle 17.30 alle 19, un laboratorio musicale per bambini e ragazzi a cura dei docenti della Music Accademy di Isili; Blues bike, noleggio di mountain bike a cura dell'Associazione culturale "Genadas", per escursioni lungo le piste ciclabili del territorio e nel piccolo borgo di Nureci (info. Associazione Genadas cell. 331 3650965 – 349 400754).

 

  • Biglietti e abbonamenti

Biglietti e abbonamenti sono in prevendita online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna. Il prezzo dei biglietti varia dai 5 ai 25 euro a seconda delle serate; l'abbonamento per i concerti di Dromos costa 75 euro, 24 euro per il solo trittico di Mamma Blues. Previste riduzioni del trenta per cento per giovani sotto i diciotto anni e per gli over 65. Ingresso gratuito per i bambini sotto i dieci anni (e sotto i sei anni per il concerto di Gregory Porter). Gratuiti i concerti degli Huun-Huur-Tu il 3 agosto a Villa Verde, dei Funk Off il 6 a Morgongiori, di Diane Schuur l'8 a Ula Tirso, e del Kinga Glyk Trio il 9 a Nughedu Santa Vittoria.

 

La diciannovesima edizione del festival Dromos è organizzata dall'omonima associazione culturale di base a Oristano con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), della Fondazione di Sardegna, del Banco di Sardegna, dei Comuni di Oristano, Mogoro, Baratili San Pietro, Bauladu, Cabras, Morgongiori, Neoneli, Nughedu Santa Vittoria, Nureci, San Vero Milis, Ula Tirso e Villa Verde, dell'Unione dei comuni del Barigadu, della Cantina Contini di Cabras, e in collaborazione con Pinacoteca comunale Carlo Contini di Oristano, Biblioteca comunale di Oristano, associazione Askosarte, Rete Sinis, l'associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Tiamat Viaggi, Pastori in moto, Curia Arcivescovile di Oristano, Hotel Mistral 2 di Oristano, Mamma Blues, Du – Bauladu Music Festival, il Centro di Salute Mentale di Oristano.

Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783 31 04 90 e all'indirizzo di posta elettronica dromos@dromosfestival.it.

 

Aggiornamenti e altre informazioni nel sito www.dromosfestival.it e alla pagina facebook del festival facebook.com/dromosfestivalsardegna.

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E-mail: dromos@dromosfestival.it
Website: www.dromosfestival.it
 
 
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